L’imprenditorialità immigrata costituisce, non solo sul nostro territorio, una realtà in progressiva evoluzione e un fattore di sviluppo economico a cui Istituzioni e Associazioni di categoria guardano con sempre maggiore interesse ed attenzione.
Nell’area di Milano e Provincia sono oltre 20.000 le imprese controllate da migranti, ovvero il 7,6% di tutte le attività milanesi, l’equivalente di una su dodici. Otto su dieci sono piccole ditte, ma circa mille sono società di capitali.
Il ruolo crescente dell’impresa extracomunitaria, intendendo con questo termine l’insieme di imprenditori e lavoratori, rappresenta attualmente una realtà incontrovertibile, destinata a svilupparsi nel prossimo futuro in modo sempre più significativo. Tutto però deve svolgersi in un contesto di regole condivise e valori riconosciuti.
La diffusione dell’imprenditorialità multietnica favorisce l’incontro fra le culture, la diversificazione dell’offerta commerciale, l’occupazione e, non ultima, l’integrazione. Ma proprio partendo da tali presupposti, risulta più che mai fondamentale offrire a questi operatori opportunità di formazione e aggiornamento adatte alle loro esigenze che siano in grado di aiutarli a comprendere e ad applicare correttamente le normative in un’ottica di integrazione reale e legalità diffusa.
Con il “Progetto Multietnicità” intendiamo dare almeno una prima risposta a questi obiettivi, favorendo l’integrazione dei cittadini stranieri nel nostro tessuto socio-economico. Fornendo loro informazioni utili sia per il rapporto di lavoro dipendente, sia per la costituzione di nuove imprese.
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